Frequenta il Politecnico di Milano e l’Accademia d’ Arte di Brera. Dopo una importante esperienza nella pittura informale, nel 1954 nell’ambito della X Triennale, allestisce uno stand espositivo e nel 1956 realizza la sua prima architettura a Milano in via Rosolino Pilo.
Nel 1963, apre il proprio studio a Milano e si dedica all’arredamento e al design di prodotti industriali di serie, molti dei quali, variamenti assemblati, costituiscono dei veri e propri sistemi di oggetti. Precursore nello studio ergonomico per il design, sviluppa prodotti unici, di aspetto scultoreo e allo stesso tempo dinamici, ben definiti nello spazio.
Joe Colombo ha lasciato numerose testimonianze dell’originalità delle sue intuizioni, tutt’ora vitali perché realizzate con una costante ricerca nel campo delle nuove tecnologie e una profonda sensibilità nello stabilire un rapporto tra l’uomo e l’habitat in una realtà in continua evoluzione.
Sulla base di tali sperimentazioni realizza delle futuribili “macchine per abitare”: i monoblocchi polifunzionali come VISIONA 1/Bayer, TOTAL FURNISHING UNIT/MoMa, CABRIOLET-BED e ROTOLIVING che influenzano il modo di abitare in piccoli spazi aperti (loft).
Joe Colombo introduce una novità: la relazione fra spazio e tempo nel design e definisce gli arredi come autonomi, flessibili, coordinati, convertibili, e indipendenti dal contesto architettonico. L’arredo diventa attrezzatura che può essere impiegata in diversi modi e tempi, al servizio dell’utilizzatore.
Ottiene numerose segnalazioni e premi fra cui:
1964 Premio IN/ARCH Hotel Pontinental, Sardegna.
1964 XIII Triennale di Milano: medaglia d’oro per lampada ACRILICA, O-Luce; medaglia d’argento per MINI-KITCHEN, Boffi; medaglia d’argento per COMBICENTER, Bernini; segnalazione per lampada CALOTTA, O-Luce.
1967 Premio Compasso d’Oro – ADI per lampada SPIDER, O-Luce.
1967 Selezione dei prodotti di design (pad Italia), Expo Montreal.
1968 1°Premio TECNHOTEL per la sedia UNIVERSALE, Kartell.
1968 Segnalazione alla XIV Triennale di Milano per la lampada SPRING, O-Luce.
1968 International Design Award 1968, USA, The American Institute of
Interior Designers per la lampada COUPÉ, O-Luce.
1968 Segnalazione BIO 3, Lubiana per la sedia UNIVERSALE, Kartell.
1970 Premio Compasso d’Oro – ADI per il CANDYZIONATORE, Candy.
1970 Selezione Compasso d’Oro – ADI per: sedia UNIVERSALE, Kartell; lampada BAZOOKA; Stilnovo apparecchio fotografico professionale TRISYSTEM, Fatif.
1970 International Design Award 1970, USA, The American Institute of Interior Designers per la lampada SPRING, O-Luce.
1971 1° Premio SMAU per il carrello BOBY, Bieffe.
1972 Medaglia d’argento BAUZENTRUM, Vienna per la sedia UNIVERSALE.
1980 Premio XVI Triennale “Raccolta del Design”, BIRILLO, Zanotta.
1981 Selezione Compasso d’Oro – ADI della lampada CICLOPE, Bieffe.
1986 Premio Istituto Italiano di Cultura ”1932-1985 Histoire du Design Zanotta”, Strasbourg per il tavolo POKER, Zanotta.
1991 Selezione Compasso d’Oro – ADI dei Bicchieri 5 in 1, Progetti srl.
2007 Design Awards 2007, Wallpaper, International Design Interiors lifestyle, Best kitchen Wallpaper Award: MINIKITCHEN, Boffi.
Collezioni permanenti con sue opere:
- Osterreichisches Museum fur angewandte Kunst, Wien;
- Plasticarium, Bruxelles;
- Montreal Museum, of Fine Arts/Montreal Museum of Decorative Arts;
- Uméleckoprumyslové muzeum v Prase (Czech Republic
- Musée des Arts Decoratifs, Paris;
- CCI-Centre Georges Pompidou, Paris;
- Musée d’Art Moderne, Villeneuve d’Ascq (Lille);
- Kunstgewerbe Museum SMPK, Berlin;
- Die neue Sammlung, Staat.Museum für angewandte Kunst, München:
- Vitra Museum, Weil-am-Rhein;
- Kunstmuseum Düsseldorf im Ehrenhof;
- Victoria & Albert Museum -20th Century Gallery, London;
- The Israel Museum, Jerusalem;
- La Triennale, Milano;
- Stedelijk Museum, Amsterdam;
- Museum Boijmans van Beuningen, Rotterdam;
- Haagsgemeentemuseum, den Haag (the Hague)
- Philadelphia Museum of Art;
- The Denver Art Museum;
- The Metropolitan Museum of Art; NY
- MOMA, the Museum of Modern Art, NY;
- Museum für Gestaltung-Kunstgewerbe Museum, Zürich;
- Indianapolis Museum of Art.